BRIEF DEL PROGETTO
Disposti a tutto è un progetto che abbiamo realizzato nei laboratori tecnici di video, in cui consiste nel creare una sceneggiatura che parli della storia di un ragazzo\a che nonostante le vari difficoltà continuerà a trovare il modo per superare ogni problema. Per realizzarlo ci siamo divisi in 4 gruppi scelti casualmente dal Prof.
La suddivisione del progetto è avvenuta prima pensando all'idea e scrivendo una bozza iniziale, successivamente abbiamo scelto all'interno di tutta la classe l'idea migliore, poi l'abbiamo suddivisa in varie parti concentrandoci sulle scene più importanti e infine l'abbiamo arricchita con i dettagli e con lo storyboard.
DIVISIONE IN GRUPPI
I miei compagni di gruppo sono Anna Nuvolari, Noemi Carra, Sara Marcolongo e Riccardo Monari
SOGGETTO
Per realizzare il soggetto ci è stato detto di pensare ad una storia che portasse il protagonista a superare i suoi problemi e a non mollare, da qui il titolo. Come punto iniziale abbiamo pensato all'idea tutti insieme, cercando quale genere volessimo trattare (horror, azione, drammatico ecc...) e noi abbiamo scelto di farlo drammatico e di azione. Abbiamo deciso di parlare della storia di un atleta di basket che nonostante le sue difficoltà fisiche non vuole mollare. Gli elementi più importanti da inserire sono il titolo, la scheda del personaggio, la durata, che in questo caso era di 5/6 minuti, e poi ovviamente il testo in cui spieghiamo la nostra idea. Il font che abbiamo usato è Courier. Nel nostro soggetto tutti abbiamo contribuito aiutandoci e senza lasciare nessuno con le mani in mano. Questo è il link del nostro soggetto:
https://docs.google.com/document/d/1ZjOPtkXLW890snrxAxgXn9k-S-dGmuRfw-fRBvWJF6M/edit?usp=sharing
Il soggetto che è stato scelto è quello di Arven, la storia di un ragazzo che non indossa la mascherina e questo porterà le sue conseguenze
SCALETTA
Per realizzare la scaletta ci è stato detto di dividere tutto il testo in punti, in modo da avere le azioni principali in evidenza. Ad esempio "Arven sta camminando per andare a scuola", questo procedimento è essenziale, in modo da non inserire elementi che non servono per la realizzazione.Il font che abbiamo usato è Courier. Questo è il link della nostra scaletta.
https://docs.google.com/document/d/1iGMA4BjSbrnxuQs6Gd5KnQTNPjj2MohNmRFprkF12j0/
La scaletta che è stata scelta è quella del gruppo del soggetto iniziale con l'inclusione di alcune parti di un altro gruppo.
SCENEGGIATURA
Per creare la sceneggiatura abbiamo dovuto prendere i punti della scaletta, e per ogni azione abbiamo dovuto specificare il luogo e il momento della giornata, in modo da far comprendere più facilmente dove si deve trovare il protagonista e quale sarà la luce esterna (esempio: mattina, pomeriggio, sera). Il font che abbiamo usato è Courier. Questo è il link della nostra sceneggiatura:
https://docs.google.com/document/d/1vXzNUWK4Evc1h6LsaIsEQCDneMVE_orSxmG_O-oJQg8/edit
La sceneggiatura scelta non è stata quella del gruppo iniziale.
CONCLUSIONI
In conclusione posso dire che scrivere l'idea iniziale del soggetto è stato divertente perchè potevamo spaziare e inventarci la storia che volevamo noi, senza vincoli ne obblighi. Invece scrivere la scaletta non è stato molto facile perchè dovevamo seguire dei punti precisi di una storia che non era nemmeno la nostra e quindi l'idea dell'insieme era più complicato da comprendere. Quando abbiamo scritto la sceneggiatura è stato tutto ancora più difficile, perchè dovevamo capire i luoghi, il tempo e unirli alle varie fasi della storia. Questo lavoro mi ha aiutata a capire e a farmi entrare di più nell'ottica di chi scrive ogni giorno dei film e deve fare questo procedimento per far capire la successione degli eventi.